La Cosa (2011)

Prequel della leggendaria pellicola del 1982; questa Cosa, immersa in un’atmosfera raggelante, è in grado di dispensare parecchi brividi, risultando, nel complesso, un ottimo prodotto. Certo, mancano i colpi da maestro di Carpenter, ma il risultato complessivo è più che egregio. Sotto zero? No, più sette…

1_YvmJ8mfUjD6mBFNRtese0g

 

Picnic ad Hanging Rock (1975)

Alcune collegiali, tra di loro diverse, raggiungono le pendici della collina di Hanging Rock. Tre di loro, purtroppo, scompariranno in modo misterioso…Da una parte, indubitabilmente, avremo la purezza delle fanciulle scomparse e dall’altra, la bieca figura dell’istitutrice. Sarà quest’ultima, la chiave di lettura del film? Sfortunatamente, non lo sapremo con certezza. Un capolavoro assoluto, diretto da Peter Weir, in grado di colpire il cuore e l’intelletto con forza.

picnic-ad-hanging-rock-peter-weir-mistero_jpg_1200x0_crop_q85

The Blair Witch project – Il mistero della strega di Blair (1999)

The Blair witch project è il capostipite del genere found footage. Nessuna scena cruenta, ma solo il crescente turbinio di emozioni dei tre protagonisti. Grazie anche all’atmosfera del bosco, fortemente inquietante, al sonoro e al buon ritmo, Blair witch coinvolge ed ingenera un’angoscia incalzante. A dispetto di alcuni giudizi negativi, la pellicola funziona alla grande. Consigliato, senza remore.

Blair_Witch-599660937-large

Ecate

Surrealtà tutt’attorno a me la sensazione è stranissima non mi trovo sulla terra ma sto fluttuando entro un cielo avvolto da un’oscurità rovesciata il perdimento troneggia e la volta è coperta da una fitta cappa di nubi impenetrabili guardo quei nembi sfiorati da un vento onirico scossa da un desiderio ineffabile improvvisamente mi sento trasportata da una forza indicibile verso la coltre sono vicinissima e la scorgo nitidamente pinta d’ebano spessa inviolabile emana qualcosa di pauroso di terribile inaspettatamente inizia a muoversi prima lentamente poi piu’ velocemente ed io rimiro il suo fulmineo transito dipoi in modo repentino tutta quella nuvolaglia si trasmuta in una luce livida d’immane potenza la sua forza è imponderabile inesprimibile ed io sono come stregata da essa improvvisamente elevo le braccia verso l’abisso senza una ragione apparente lo faccio e basta tutt’a un tratto quel lividore penetra in me nelle mie mani nei miei occhi in tutta me stessa e la sensazione che provo è d’indicibile potenza è un’energia che mi scuote con fantasmagorica virulenza attimi tutto si placa la calma ritorna l’arcata è trafitta da vividissimi astri un’apparizione meravigliosa ammaliante che m’avviluppa totalmente passano secondi minuti ore non so di preciso il buio m’avvolge io sono in quel cielo che non è cielo io sono in quei corpi che non sono corpi questo so nulla di più all’improvviso ritorno alla landa desertica ogni cosa è ancora avvolta nella notte ma io mi sento tranquilla e nulla temo cammino a lungo figure spettrali m’accompagnano istanti una sagoma nereggiante mi viene incontro una donna dalla pelle scurissima i suoi capelli sono corvini e lunghissimi mentre i suoi occhi sono stretti tenebrosi pregni d’un bagliore ferino occhi che potrebbero avvincere in un istante chiunque oppure annichilirlo senza pietà s’avvicina sempre più le sue iridi lampeggiano ma non v’è alcuna intenzione ostile nei miei confronti s’avvicina con movenze lupine adesso è accanto a me ed emana un magnetismo sconvolgente la guardo ed avverto la
sua lunare persuasione avvolta in un drappo inchiostrato non dice nulla ma sento la sua energia il suo fluido mesmerizzante siamo magicamente attratte l’una dall’altra momenti stravolta dispiega le ali e senza esitazione alcuna m’attorciglia in un occulto amplesso silenzio stasi possessione.

img (2)

Superdeep (2020)

Innegabili i riferimenti a celeberrime opere del genere, ma Superdeep riesce ad andare oltre, forgiando, in tal modo, una sua solida identità; la struttura, emana un’atmosfera cupa, visionaria, ben supportata dalla trama, dall’intensa prestazione della protagonista e da una suspense ben dosata. Dopo Sputnik, un’altra pellicola fantascientifica russa, degna di nota…Avanti così…

superdeep01

The Grey (2012)

Liam Neeson è l’indiscusso protagonista di una pellicola avventurosa, nonché drammatica e profonda. Non solo tensione, suspense, quindi, ma anche istanti dolenti, in grado di farci riflettere intensamente.

62035-film-the-grey-imdb

Coming home in the dark (2021)

Cupo, angosciante, in grado di disorientare e togliere il respiro…Un inizio come tanti e poi la discesa nella tenebra, in grado di scatenare violente emozioni, una rabbia irrefrenabile. Coming home in the dark, possiede la struttura di un incubo e non lascia scampo. Gemma nera, opprimente e caustica.

locandina

Essi Vivono (1988)

Il maestro John Carpenter confeziona un film memorabile. Solo un’avvincente storia? No, molto di più, un’efficacissima allegoria dell’odierna società capitalista.
“Essi vivono e ci renderanno schiavi finché non li scopriremo”.

theylive

Hannah Arendt (2012)

La storia della famosa filosofa tedesca, autrice de La banalità del male, opera imprescindibile per capire, a fondo, le ragioni degli orrori della Germania Nazista. Prestigiose le sue frequentazioni: allieva di Martin Heidegger, dal quale s’allontanò, Karl Jasper e Walter Benjamin. Film profondo, ma senza pesantezza.

026d8449ce1033e3d7af5978900267f944aee8b5

Vivere (2019)

Francesca Archibugi confeziona un’opera intensa, appassionata, dalle molteplici tematiche sottese, seppur non esente da sbavature. Vivere, ci mostrerà le tante magagne di questa società, ma anche quel poco di buono che ancora esiste e resiste. Non impeccabile, ma più che sufficiente.

vivere

Cinema e scrittura creativa